Questo volume rappresenta un tentativo di ricognizione che non può essere esaustiva in un territorio magmatico come quello della poesia contemporanea, ancora più magmatico quando ci si avvicina ai nostri giorni. Il curatore, nella sua Premessa iniziale, specifica: "La scelta dei nomi inclusi è stata vagliata con una certa larghezza ma, naturalmente, non può essere considerata definitiva nè completa: sarebbe stato impossibile, d'altronde, censirentutti i rappresentanti della poesia italiana composta e diffusa dal '45 ad oggi, anche solo stimando la cospicua entità e la continua 'fluidità' di un materiale così vasto e complesso, per non dire inesauribile". Uno strumento dunque che, insieme ad altri - dizionari o antologie - può contribuire a dare indicazioni e informazioni sui tanti che scrivono in versi nel nostro Paese. Di per sé è un'operazione ampia, che ha richiesto il lavoro di un cospicuo numero di redattori e un lavoro di raccordo da parte del curatore, un lavoro durato anni. Il lettore quindi avrà un ampio ventaglio di nomi che permetteranno di ricostruire una parte significativa del lavoro poetico dal secondo dopoguerra a oggi. Un'opera impegnativa per la quale va ringraziato Mario Fresa, che a mia volta ringrazio per avermi coinvolto.
A questo tentativo ho infatti partecipato anch'io con la redazione di alcune schede.
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